Il costo della pratica di cessione del quinto varia in base al TAN, che va da un minimo del 4% per un Dipendente Pubblico a un massimo del 7% per un Dipendente Privato. È importante notare che il TAN non rappresenta il costo effettivo dell'operazione e non dovrebbe essere l'unico fattore considerato nella valutazione di un preventivo.
Quando si valuta il costo di una cessione del quinto, è fondamentale considerare diversi fattori oltre al TAN. Il TAN (Tasso Annuo Nominale) indica il tasso di interesse annuo applicato al prestito, ma non include altre spese come le commissioni, le spese di istruttoria e le costi delle polizze assicurative obbligatorie. Per una stima più precisa del costo totale, è essenziale considerare anche il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che fornisce una visione più completa dei costi complessivi del prestito.
La differenza di TAN tra dipendenti pubblici e privati riflette il diverso profilo di rischio associato a queste categorie. I dipendenti pubblici sono generalmente considerati meno rischiosi dalle banche e dalle finanziarie, data la maggiore stabilità del loro impiego. Pertanto, è importante confrontare i preventivi da diverse fonti e valutare attentamente tutte le componenti del costo prima di procedere con una cessione del quinto.
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