La legge stabilisce che il limite massimo pignorabile dello stipendio è pari a un quinto del totale netto mensile. Non esiste una cifra massima assoluta pignorabile, in quanto il calcolo si basa sullo stipendio netto del debitore.
Il pignoramento dello stipendio è una procedura legale che permette ai creditori di recuperare i debiti tramite la trattenuta di una parte dello stipendio del debitore. Tuttavia, la legge tutela il debitore stabilendo un limite massimo alla quota pignorabile. Questo limite è fissato a un quinto del totale netto mensile dello stipendio. Ad esempio, se un individuo percepisce uno stipendio netto mensile di 1.000 euro, il massimo pignorabile è di 200 euro.
Questa regolamentazione assicura che il debitore mantenga una parte sufficiente del proprio stipendio per le necessità di base. Il calcolo del quinto pignorabile varia in base al reddito netto del debitore, pertanto non esiste una cifra massima assoluta valida per tutti. È importante che sia i debitori sia i creditori siano a conoscenza di questi limiti per gestire correttamente le procedure di pignoramento.