Se non c'è nulla da pignorare, non si verificano conseguenze legali come sanzioni amministrative o penali, né si hanno segnalazioni alla Centrale Rischi. Questo perché un soggetto non può essere obbligato ad adempiere a una prestazione impossibile per lui.
Quando un debitore è definito nullatenente, significa che non dispone di beni o risorse finanziarie sufficienti a soddisfare i debiti. In questa situazione, se un creditore tenta di procedere con il pignoramento, ma non trova beni pignorabili, non ci sono conseguenze legali aggiuntive per il debitore. Questo perché la legge riconosce che non è possibile obbligare una persona a pagare un debito se non dispone dei mezzi per farlo.
Importante è notare che l'assenza di conseguenze legali non elimina il debito. Il creditore può continuare a cercare modi legali per recuperare il debito, come attendere un miglioramento delle condizioni finanziarie del debitore. Tuttavia, non sono previste sanzioni penali o amministrative per il semplice fatto di essere nullatenenti, né questo stato comporta automaticamente una segnalazione negativa nei sistemi di informazioni creditizie come la Centrale Rischi.